La terza carta - Le peripezie si moltiplicano, i rischi pure. Il nostro eroe deve fare una scelta.
“La Melamusica? Cos’è? Toney! Toney!!! Aspetta un attimo, non andartene…”
Ma Rosemary, prima che il misterioso mendicante sparisse definitivamente nel nulla, fece solo in tempo a sentire la voce di Accat che sibillino diceva “..all’alba di domani, sul comò di Steve…”.
Rosemary principiò a correre nel tentativo di raggiungere Accat Toney, ma la sua foga si scontrò violentemente con lo stralunatissimo Steve che vagava allampanato per le strade, gettando il malcapitato in una pozza di fango proprio mentre lo stesso intravedeva la bellezza mistica di Stafija infilarsi in una viuzza angusta.
“Oh, corpo d’un sacripante, che ho combinato! Mi scusi Messere! Chiedo venia, andavo di furia e non ho fatto a tempo a scorgerla.”
“Accipicchia, e poi lo chiamano il gentil sesso, ‘che se non era gentile a quest’ora mi trovavo a vagar per i campi della luna!”
“Poffarbacco Messere, sono mortificata...” arrossì Rosemary “permettetemi di riparare al torto arrecatovi. Venite con me alla locanda, vi procuro una tinozza di acqua calda e dei vestiti puliti e asciutti.”
Steve stava per declinare l’invito, aveva ancora in mente l’idea di seguire Stafija per quel vicoletto dove gli era sembrato che si fosse infilata, ma poi si guardò e si rese conto che sarebbe stato meglio evitare che la bella aristocratica lo vedesse ridotto in quello stato.
Tese quindi la mano a Rosemary “Nonostante tutto siete molto cortese e beneducata, Madama. Come vi chiamate?”
“Rosemary Thyme al vostro servizio, ma, ve ne prego, chiamatemi pure Rosy.”
“E allora” aggiunse Allocc in un impeto di coraggio ”Rosy, usami anche tu la cortesia di chiamarmi Steve, e non mettermi ulteriormente in imbarazzo continuando ad appellarmi con deferenza.”
“Bene bene, andiamo allora!” lo esortò, e così dicendo tirò di slancio il malcapitato su dal selciato, con tale forza che messer Allocc si ritrovò catapultato di colpo contro le morbide rotondità della cuoca, insozzando di fango il bel grembiule bianco che la fanciulla indossava.
“Ora sono io che devo offrirle un bel bagno caldo e dei vestiti puliti…” disse Steve ilare ed imbarazzato.
“Forse…” cicaleggiò maliziosa Rosy, piacevolmente stupita da quel contatto inaspettato “…si potrebbe usar lo stesso tinello…”
“Via via, era solo uno scherzo!” aggiunse rapida la ragazza, notando lo sgomento che la sua audace battuta aveva provocato nel suo giovane nuovo amico.
“Però, che donna!” pensò Steve tra se e se.
E così, superato l’imbarazzo del momento, i due si avviarono verso la locanda, le mani allacciate, e a vederli passare, tutti infangati e felici, avreste di certo pensato che erano veramente una coppia invero buffa ma ben assortita.
Steve, mentre approfittava della gentile ospitalità della locanda immerso nell’acqua bollente del tinello nel cui si stava lavando, se ne stava lì a godersi il bel tepore, con un sorriso ebete sulla faccia, suscitato non già dalla bella madama straniera, bensì dalla giovane e sfacciata cuoca, così carina e ben fatta. E d’un tratto si stupì: come era possibile che fino ad ora non l’avesse mai notata? Eppure le serviva il desinare tutti i giorni! Oddio, che confusione nella sua testa, dove ora vorticavano non una ma ben due donne, entrambe (in modo diametralmente opposto) capaci di smuovere i suoi sensi. E figuriamoci se uno come Steve, che già si perdeva in un bicchier d’acqua nel confronto con un problema, poteva fronteggiare ben due invaghimenti.
Che fare, quindi? Nel dubbio, ebbe una pensata che a lui apparve geniale, ma che in voi lettori susciterà non poche perplessità: avrebbe chiesto l’aiuto di Rosy per incontrare e conquistare la DeBonne Adonna, e così si sarebbe preso ancora un po’ di tempo per scegliere a quale turbamento dei sensi abbandonarsi, se a quello provocato dall’inafferrabile Stafija oppure quello suscitato dalla procace Rosemary.
Per conto suo, Rosy rimuginava sull’accaduto, e si accorse che la feroce rabbia provata nei confronti di quell’uomo che ignorava le sue attenzioni culinarie si era trasformata in qualcosa di diverso e di molto, molto più dolce. Forse fu per questo, o forse fu per l’inebriante e fresco odore di pulito che Steve emanava, che ella, quando lui le chiese di aiutarlo ad incontrare e conquistare Stafija DeBonne Adonna, senza pensarci due volte gli rispose “Puoi contare sul mio aiuto”.
“Grazie, grazie grazie! Sentivo che avrei potuto fidarmi di te.” e per suggellare queste parole, le scoccò un tenero bacio sulla guancia. “Domani studieremo insieme il da farsi” dopodiché infilò la porta e se ne andò tutto contento.
In che follia si stava imbarcando la nostra rubiconda spadellatrice? Proprio mentre messer Allocc andava via, felice per come volgevano gli eventi, miss Thyme si rendeva conto che si stava innamorando di quell’imbranato che aveva sgraziatamente scagliato nel fango del selciato, e l’ultima cosa che voleva era aiutarlo a conquistare un’altra donna. D’altrocanto, pensò che quell’insensata caccia era l’unica plausibile scusa per stare un po’ di tempo insieme a lui, e poi poteva sempre tentare di forzare le cose a suo favore, come solo una femmina sa fare…
“La Melamusica? Cos’è? Toney! Toney!!! Aspetta un attimo, non andartene…”
Ma Rosemary, prima che il misterioso mendicante sparisse definitivamente nel nulla, fece solo in tempo a sentire la voce di Accat che sibillino diceva “..all’alba di domani, sul comò di Steve…”.
Rosemary principiò a correre nel tentativo di raggiungere Accat Toney, ma la sua foga si scontrò violentemente con lo stralunatissimo Steve che vagava allampanato per le strade, gettando il malcapitato in una pozza di fango proprio mentre lo stesso intravedeva la bellezza mistica di Stafija infilarsi in una viuzza angusta.
“Oh, corpo d’un sacripante, che ho combinato! Mi scusi Messere! Chiedo venia, andavo di furia e non ho fatto a tempo a scorgerla.”
“Accipicchia, e poi lo chiamano il gentil sesso, ‘che se non era gentile a quest’ora mi trovavo a vagar per i campi della luna!”
“Poffarbacco Messere, sono mortificata...” arrossì Rosemary “permettetemi di riparare al torto arrecatovi. Venite con me alla locanda, vi procuro una tinozza di acqua calda e dei vestiti puliti e asciutti.”
Steve stava per declinare l’invito, aveva ancora in mente l’idea di seguire Stafija per quel vicoletto dove gli era sembrato che si fosse infilata, ma poi si guardò e si rese conto che sarebbe stato meglio evitare che la bella aristocratica lo vedesse ridotto in quello stato.
Tese quindi la mano a Rosemary “Nonostante tutto siete molto cortese e beneducata, Madama. Come vi chiamate?”
“Rosemary Thyme al vostro servizio, ma, ve ne prego, chiamatemi pure Rosy.”
“E allora” aggiunse Allocc in un impeto di coraggio ”Rosy, usami anche tu la cortesia di chiamarmi Steve, e non mettermi ulteriormente in imbarazzo continuando ad appellarmi con deferenza.”
“Bene bene, andiamo allora!” lo esortò, e così dicendo tirò di slancio il malcapitato su dal selciato, con tale forza che messer Allocc si ritrovò catapultato di colpo contro le morbide rotondità della cuoca, insozzando di fango il bel grembiule bianco che la fanciulla indossava.
“Ora sono io che devo offrirle un bel bagno caldo e dei vestiti puliti…” disse Steve ilare ed imbarazzato.
“Forse…” cicaleggiò maliziosa Rosy, piacevolmente stupita da quel contatto inaspettato “…si potrebbe usar lo stesso tinello…”
“Via via, era solo uno scherzo!” aggiunse rapida la ragazza, notando lo sgomento che la sua audace battuta aveva provocato nel suo giovane nuovo amico.
“Però, che donna!” pensò Steve tra se e se.
E così, superato l’imbarazzo del momento, i due si avviarono verso la locanda, le mani allacciate, e a vederli passare, tutti infangati e felici, avreste di certo pensato che erano veramente una coppia invero buffa ma ben assortita.
Steve, mentre approfittava della gentile ospitalità della locanda immerso nell’acqua bollente del tinello nel cui si stava lavando, se ne stava lì a godersi il bel tepore, con un sorriso ebete sulla faccia, suscitato non già dalla bella madama straniera, bensì dalla giovane e sfacciata cuoca, così carina e ben fatta. E d’un tratto si stupì: come era possibile che fino ad ora non l’avesse mai notata? Eppure le serviva il desinare tutti i giorni! Oddio, che confusione nella sua testa, dove ora vorticavano non una ma ben due donne, entrambe (in modo diametralmente opposto) capaci di smuovere i suoi sensi. E figuriamoci se uno come Steve, che già si perdeva in un bicchier d’acqua nel confronto con un problema, poteva fronteggiare ben due invaghimenti.
Che fare, quindi? Nel dubbio, ebbe una pensata che a lui apparve geniale, ma che in voi lettori susciterà non poche perplessità: avrebbe chiesto l’aiuto di Rosy per incontrare e conquistare la DeBonne Adonna, e così si sarebbe preso ancora un po’ di tempo per scegliere a quale turbamento dei sensi abbandonarsi, se a quello provocato dall’inafferrabile Stafija oppure quello suscitato dalla procace Rosemary.
Per conto suo, Rosy rimuginava sull’accaduto, e si accorse che la feroce rabbia provata nei confronti di quell’uomo che ignorava le sue attenzioni culinarie si era trasformata in qualcosa di diverso e di molto, molto più dolce. Forse fu per questo, o forse fu per l’inebriante e fresco odore di pulito che Steve emanava, che ella, quando lui le chiese di aiutarlo ad incontrare e conquistare Stafija DeBonne Adonna, senza pensarci due volte gli rispose “Puoi contare sul mio aiuto”.
“Grazie, grazie grazie! Sentivo che avrei potuto fidarmi di te.” e per suggellare queste parole, le scoccò un tenero bacio sulla guancia. “Domani studieremo insieme il da farsi” dopodiché infilò la porta e se ne andò tutto contento.
In che follia si stava imbarcando la nostra rubiconda spadellatrice? Proprio mentre messer Allocc andava via, felice per come volgevano gli eventi, miss Thyme si rendeva conto che si stava innamorando di quell’imbranato che aveva sgraziatamente scagliato nel fango del selciato, e l’ultima cosa che voleva era aiutarlo a conquistare un’altra donna. D’altrocanto, pensò che quell’insensata caccia era l’unica plausibile scusa per stare un po’ di tempo insieme a lui, e poi poteva sempre tentare di forzare le cose a suo favore, come solo una femmina sa fare…
Mar Gen 07, 2014 2:55 pm Da CORRY
» HOLIDAYS IN THE TIME OF CRISIS
Mar Ago 27, 2013 3:37 pm Da CORRY
» DESPERATELY SEEKING SISSI' !!!!
Mer Apr 03, 2013 4:07 pm Da Il Terrore dei Sette Mari
» FILASTROCCHE
Mar Mar 12, 2013 12:11 am Da chihiro
» CORRY HA VO-TA-TO !
Gio Mar 07, 2013 9:02 am Da CORRY
» FAVOLESCION SPAZIALE
Mar Gen 29, 2013 3:39 pm Da katrina
» A VOLTE RITORNANO .....
Mar Gen 29, 2013 10:45 am Da JTKIRK
» FINALE N2 MEGLIO TARDI CHE MAI!!!!!!!!!!!!
Lun Nov 12, 2012 1:16 pm Da katrina
» MR CROCODILE CORRY ! PART SIX
Ven Set 21, 2012 2:03 pm Da katrina