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Il vento spazzava la valle. Che fatica alzarsi di buon'ora per andare a lavorare i campi. E poi per che cosa? Per portare ricchezza al tiranno che viveva nel castello e pretendeva tutti i proventi del nostro lavoro per arricchirsi lasciando ai sudditi solo il minimo per sopravvivere e, a volte, nemmeno quello...
A. continuava a fissare quelle righe scritte sullo schermo del PC come ipnotizzata! erano 2 settimane che le aveva scritte....era l'inzio della sceneggiatura che le avevano commissionato... il sequel di una serie TV che aveva avuto successo la stagione passata; l' autore aveva rinunciato a scrivere il seguito ed allora avevano chiamato lei !!! Proprio lei che, dopo aver letto l'unico fantasy della sua vita ,si era sempre rifiutata di considerare quel filone letteratura.
Era sempre stato così nella sua vita! Si era sempre trovata a fare cose che non erano nelle sue corde.
A cominciare dalla scuola : liceo scientifico perché l'artistico- come diceva suo padre - non garantiva un diploma valido; l'università
-architettura - era quella che voleva frequentare ...peccato però che il vento sessantottino l'aveva portata fuori strada e si era
ritrovata a scrivere sceneggiature per il cinema e la televisione,con la voglia di scrivere romanzi rimasta nel cassetto dei sogni!
Intanto poi quando era già mamma una laurea l'aveva presa... in psicologia...tanto per non smentirsi...lei che gli altri non li aveva mai capiti.....soprattutto gli uomini!
E ora doveva descrivere le caratteristiche di un tiranno....dunque vediamo un po'....a chi poteva ispirarsi … c'era solo l'imbarazzo della scelta : " il padre"...! vogliamo essere BANALi? Nooo?Allora il primo amore ? Quello per cui aveva lasciato tutto e che aveva seguito fino in capo al mondo?...ancora più banale ! Il padre dei suoi figli?....l'ultimo in ordine di tempo ma non in ordine di....simpatia?
E sì....grazie all'abilità matematica acquisita in 5 anni di liceo...e agli studi superiori di psicologia era in grado di sommare l'esperienza di 3 uomini più 2 figli e tratteggiare così il TIRANNO PERFETTO!
“ Dunque, cominciamo a delinearlo fisicamente…cosi’ sara’ piu’ facile odiarlo. Si’ , e’ alto piu’ o meno 1,70, come Carlo, di un’altezza media, di quelli che hanno bisogno di un “rialzino” per poterti guardare dall’alto in basso perche’ diversamente potresti scorgere da te la nullita’ nelle loro pupille. E poi ha pochi capelli, sottili, senza nerbo, come Michele, con un ciuffo unto che si appoggia sulla fronte. E la pelle, la pelle e’ butterata, con i segni di un’acne non solo giovanile, dovuta agli eccessi abituali ai banchetti di corte....e poi i denti... distanti...ingialliti....insomma , una vera schifezza d’uomo. Puah ! “
Era molto soddisfatta del ritratto mentale del suo Tiranno, ora doveva solo assegnargli un nome…..ma si’… Corrado, come quel suo compagno di scuola del liceo che per cinque anni aveva tolto il suo numerino dal sacchetto della tombola quando giocavano ad estrarre i nomi per formare le coppie. Nessuno voleva fare coppia con lei…. Corrado….alto…magro…inutile.
Si guardava le unghie, era ora di smettere, aveva passato i quaranta e non era piu’ una’adolescente inquieta. Poi ancora lo schermo. Adesso che aveva un tiranno, le mancava una storia.
Forse era meglio uscire a comprarsi un panino, tutto questo lavoro le aveva fatto venire fame .
Il vento spazzava la valle. Che fatica alzarsi di buon'ora per andare a lavorare i campi. E poi per che cosa? Per portare ricchezza al tiranno che viveva nel castello e pretendeva tutti i proventi del nostro lavoro per arricchirsi lasciando ai sudditi solo il minimo per sopravvivere e, a volte, nemmeno quello...
A. continuava a fissare quelle righe scritte sullo schermo del PC come ipnotizzata! erano 2 settimane che le aveva scritte....era l'inzio della sceneggiatura che le avevano commissionato... il sequel di una serie TV che aveva avuto successo la stagione passata; l' autore aveva rinunciato a scrivere il seguito ed allora avevano chiamato lei !!! Proprio lei che, dopo aver letto l'unico fantasy della sua vita ,si era sempre rifiutata di considerare quel filone letteratura.
Era sempre stato così nella sua vita! Si era sempre trovata a fare cose che non erano nelle sue corde.
A cominciare dalla scuola : liceo scientifico perché l'artistico- come diceva suo padre - non garantiva un diploma valido; l'università
-architettura - era quella che voleva frequentare ...peccato però che il vento sessantottino l'aveva portata fuori strada e si era
ritrovata a scrivere sceneggiature per il cinema e la televisione,con la voglia di scrivere romanzi rimasta nel cassetto dei sogni!
Intanto poi quando era già mamma una laurea l'aveva presa... in psicologia...tanto per non smentirsi...lei che gli altri non li aveva mai capiti.....soprattutto gli uomini!
E ora doveva descrivere le caratteristiche di un tiranno....dunque vediamo un po'....a chi poteva ispirarsi … c'era solo l'imbarazzo della scelta : " il padre"...! vogliamo essere BANALi? Nooo?Allora il primo amore ? Quello per cui aveva lasciato tutto e che aveva seguito fino in capo al mondo?...ancora più banale ! Il padre dei suoi figli?....l'ultimo in ordine di tempo ma non in ordine di....simpatia?
E sì....grazie all'abilità matematica acquisita in 5 anni di liceo...e agli studi superiori di psicologia era in grado di sommare l'esperienza di 3 uomini più 2 figli e tratteggiare così il TIRANNO PERFETTO!
“ Dunque, cominciamo a delinearlo fisicamente…cosi’ sara’ piu’ facile odiarlo. Si’ , e’ alto piu’ o meno 1,70, come Carlo, di un’altezza media, di quelli che hanno bisogno di un “rialzino” per poterti guardare dall’alto in basso perche’ diversamente potresti scorgere da te la nullita’ nelle loro pupille. E poi ha pochi capelli, sottili, senza nerbo, come Michele, con un ciuffo unto che si appoggia sulla fronte. E la pelle, la pelle e’ butterata, con i segni di un’acne non solo giovanile, dovuta agli eccessi abituali ai banchetti di corte....e poi i denti... distanti...ingialliti....insomma , una vera schifezza d’uomo. Puah ! “
Era molto soddisfatta del ritratto mentale del suo Tiranno, ora doveva solo assegnargli un nome…..ma si’… Corrado, come quel suo compagno di scuola del liceo che per cinque anni aveva tolto il suo numerino dal sacchetto della tombola quando giocavano ad estrarre i nomi per formare le coppie. Nessuno voleva fare coppia con lei…. Corrado….alto…magro…inutile.
Si guardava le unghie, era ora di smettere, aveva passato i quaranta e non era piu’ una’adolescente inquieta. Poi ancora lo schermo. Adesso che aveva un tiranno, le mancava una storia.
Forse era meglio uscire a comprarsi un panino, tutto questo lavoro le aveva fatto venire fame .
Mar Gen 07, 2014 2:55 pm Da CORRY
» HOLIDAYS IN THE TIME OF CRISIS
Mar Ago 27, 2013 3:37 pm Da CORRY
» DESPERATELY SEEKING SISSI' !!!!
Mer Apr 03, 2013 4:07 pm Da Il Terrore dei Sette Mari
» FILASTROCCHE
Mar Mar 12, 2013 12:11 am Da chihiro
» CORRY HA VO-TA-TO !
Gio Mar 07, 2013 9:02 am Da CORRY
» FAVOLESCION SPAZIALE
Mar Gen 29, 2013 3:39 pm Da katrina
» A VOLTE RITORNANO .....
Mar Gen 29, 2013 10:45 am Da JTKIRK
» FINALE N2 MEGLIO TARDI CHE MAI!!!!!!!!!!!!
Lun Nov 12, 2012 1:16 pm Da katrina
» MR CROCODILE CORRY ! PART SIX
Ven Set 21, 2012 2:03 pm Da katrina