Il vento spazzava la valle. Che fatica alzarsi di buon'ora per andare a lavorare i campi. E poi per che cosa? Per portare ricchezza al tiranno che viveva nel castello e pretendeva tutti i proventi del nostro lavoro per arricchirsi lasciando ai sudditi solo il minimo per sopravvivere e, a volte, nemmeno quello... Ma non sarebbe stato un giorno come gli altri, qualche ora prima si preparava la strada a nuovi guerrieri. “Laudate Dominum omnes gentes, Laudate eum, omnes populi, Quoniam confirmata est Super nos misericordia eius” intonava il coro nell’abbazia di Sant’Ethelreda nel piccolo villaggio di Ely, in Cambridgeshire, mentre il sacerdote celebrava la nomina del giovane William a Confratello dell’Orchidea. Era notte fonda, i cavalieri presenti erano ben svegli e lieti di assistere a quella festa. Tra questi, Sir Alec Wittington guardava con orgoglio il suo pupillo ricevere un piccolo vaso con dentro un’orchidea. “Come essa viene da lontano, vai così lontano anche tu a distruggere i suoi nemici” concluse il vecchio ministro, mentre il nostro si alzava e, giratosi verso l’assemblea, ripeteva “Lux pro nobis, lux aliis”, ben presto imitato dai presenti. Alzò quindi l’orchidea al cielo urlando “Sempre in nomen tuum, Dominus” in un tripudio generale. Si avvicinò quindi il buon Alec. “È l’ora” gli disse. “Sì, mio Maestro” gli rispose il giovane, e lentamente guadagnarono l’uscita dal tempio, accompagnati dal canto “Gloria Patri” intonato dai fedeli. I due si guardarono negli occhi mentre salivano sui propri destrieri. Era ancora scuro, scuro come i loro cavalli, scuro come i loro vestiti, e nello scuro rapidamente si dileguarono. Gli intensi occhi azzurri di William guardavano con fervida ammirazione il Maestro che lo accompagnava, era la notte che preludeva la sua prima missione.
Cameo di Nadia75
Quante volte aveva immaginato quel momento: la nomina a cavaliere....mai avrebbe sperato di entrare a far parte di un esercito tanto prestigioso...proprio lui, un ragazzo di umili origini che un giorno di 10 anni fa aveva provato sulla propria pelle cosa significa il dolore dell'abbandono provocato dalla morte improvvisa dei suoi genitori per mano degli uomini del Tiranno. Lui, bambino sino ad allora estraneo alla sofferenza, aveva stretto i piccoli pugni e con gli occhi colmi di lacrime aveva promesso a se stesso che un giorno avrebbe reso giustizia alla sua famiglia.
La sola persona capace di capire il giovane ragazzo e trasformare la sua impulsività violenta in una intelligenza vivace e razionale fu sir Alec, comandate in capo dei guerrieri della Confraternita dell'Orchidea: persona tanto disponibile in battaglia, capace di dare la propria vita , quanto solitario e impenetrabile nel privato...distrutto dal ricordo ancora presente e doloroso della sua amtissima moglie morta di parto dando alla luce il loro tanto desiderato primogenito troppo debole per sopravvivere...
Raccolgliere per strada il piccolo William, occuparsene per farne un uomo adulto diventò l'obiettivo principale di sir Alec che grazie al piccolo orfano torno' a vivere.
William imparò a geastire la sua rabbia, dosare la sua forza e ad usare la violenza solo quando necessario.
Osservandolo con orgoglio montare a cavallo, sir Alec pensò:"ho proprio fatto un buon lavoro"
Il suo sguardo però non riuscì a mascherare del tutto la sua preoccupazione per il suo adorato William, il figlio che Dio gli aveva donato dandogli una felicità immensa che credeva di non poter provare...la missione prevedeva di raggiungere il Castello del Tiranno, lo scontro era imminente, gli ostacoli imprevedibili...:"vai figliolo, che Dio protegga ogni tuo passo!"....
Cameo di Nadia75
Quante volte aveva immaginato quel momento: la nomina a cavaliere....mai avrebbe sperato di entrare a far parte di un esercito tanto prestigioso...proprio lui, un ragazzo di umili origini che un giorno di 10 anni fa aveva provato sulla propria pelle cosa significa il dolore dell'abbandono provocato dalla morte improvvisa dei suoi genitori per mano degli uomini del Tiranno. Lui, bambino sino ad allora estraneo alla sofferenza, aveva stretto i piccoli pugni e con gli occhi colmi di lacrime aveva promesso a se stesso che un giorno avrebbe reso giustizia alla sua famiglia.
La sola persona capace di capire il giovane ragazzo e trasformare la sua impulsività violenta in una intelligenza vivace e razionale fu sir Alec, comandate in capo dei guerrieri della Confraternita dell'Orchidea: persona tanto disponibile in battaglia, capace di dare la propria vita , quanto solitario e impenetrabile nel privato...distrutto dal ricordo ancora presente e doloroso della sua amtissima moglie morta di parto dando alla luce il loro tanto desiderato primogenito troppo debole per sopravvivere...
Raccolgliere per strada il piccolo William, occuparsene per farne un uomo adulto diventò l'obiettivo principale di sir Alec che grazie al piccolo orfano torno' a vivere.
William imparò a geastire la sua rabbia, dosare la sua forza e ad usare la violenza solo quando necessario.
Osservandolo con orgoglio montare a cavallo, sir Alec pensò:"ho proprio fatto un buon lavoro"
Il suo sguardo però non riuscì a mascherare del tutto la sua preoccupazione per il suo adorato William, il figlio che Dio gli aveva donato dandogli una felicità immensa che credeva di non poter provare...la missione prevedeva di raggiungere il Castello del Tiranno, lo scontro era imminente, gli ostacoli imprevedibili...:"vai figliolo, che Dio protegga ogni tuo passo!"....
Mar Gen 07, 2014 2:55 pm Da CORRY
» HOLIDAYS IN THE TIME OF CRISIS
Mar Ago 27, 2013 3:37 pm Da CORRY
» DESPERATELY SEEKING SISSI' !!!!
Mer Apr 03, 2013 4:07 pm Da Il Terrore dei Sette Mari
» FILASTROCCHE
Mar Mar 12, 2013 12:11 am Da chihiro
» CORRY HA VO-TA-TO !
Gio Mar 07, 2013 9:02 am Da CORRY
» FAVOLESCION SPAZIALE
Mar Gen 29, 2013 3:39 pm Da katrina
» A VOLTE RITORNANO .....
Mar Gen 29, 2013 10:45 am Da JTKIRK
» FINALE N2 MEGLIO TARDI CHE MAI!!!!!!!!!!!!
Lun Nov 12, 2012 1:16 pm Da katrina
» MR CROCODILE CORRY ! PART SIX
Ven Set 21, 2012 2:03 pm Da katrina